martedì 24 giugno 2014

LE VERIFICHE NELLE AZIENDE AGRITURISTICHE MARCHIGIANE AFFIDATE AL CORPO FORESTALE DELLO STATO

Il Corpo Forestale dello Stato affiancherà la Regione Marche anche nelle attività di verifica delle aziende agrituristiche. La Giunta regionale lo ha previsto approvando oggi una specifica integrazione della convenzione già in essere con il Corpo Forestale dello Stato, che ora nell’ambito della sicurezza agro-alimentare include questa attività per garantire accertamenti “di almeno 100 aziende agrituristiche”. Una scelta significativa che avviene nella fase importante che va dalla chiusura del Programma di sviluppo rurale 2007-20013, all’avvio della nuova programmazione 2014-2020. “L’obiettivo della Regione – evidenzia il Presidente Gian Mario Spacca – è quello della piena collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato per garantire la qualità dei prodotti e dei servizi offerti e innalzare il valore aggiunto della produzione tipica locale. Si rafforza così la strategia regionale dei turismi, tutelando e valorizzando qualità e tipicità delle eccellenze locali. Gli imprenditori, dunque, sono chiamai ad esercitare una grande responsabilità, rispettando e promuovendo requisiti di qualità delle proprie attività agrituristiche. Operiamo a 360 gradi per assicurare che il brand Marche sia sinonimo di prestazioni elevate e certificate. Come l’altra recenti intesa con il Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute (NAS), anche il protocollo con il Corpo Forestale dello Stato è orientato anche a salvaguardare gli operatori che operano correttamente da forme di concorrenza sleale e a tutelare i cittadini-utenti delle attività imprenditoriali”. Quella tra Regione Marche e Corpo Forestale dello Stato è una collaborazione che dura da circa trent’anni, a testimonianza di un rapporto consolidato nel tempo in materia di vigilanza forestale e ambientale. Attraverso l’integrazione introdotta, gli accertamenti verranno effettuati a campione e riguarderanno alcuni parametri, stabiliti dalla legge regionale e dalle norme europee, che le aziende devono rispettare. In particolare, per quanto riguarda la somministrazione di alimenti e bevande, quello della “Principalità agricola” (rapporto aziendale tra attività agricola e agrituristica), percentuale delle materie agricole aziendali utilizzate, l’utilizzo obbligatorio di prodotti regionali, volumi di attività autorizzati, il rispetto degli obblighi formali (come, ad esempio, l’esposizione dei prezzi). Nelle attività di controllo il Corpo Forestale compilerà una specifica scheda, definita con la Regione, per facilitare il monitoraggio dei risultati. Verrà stilato, inoltre, un report annuale, con gli esiti dei controlli, gli illeciti riscontrati e l’importo sanzionato.

1 commento:

  1. speriamo incomincino a controllare anche il 30% di abusivismo (soprattutto di stranieri) che affittano casali tutto l'anno senza alcun versamento di tasse, iva, registrazione clienti, autorizzazioni asl, ecc ecc. Perché qui piove sempre sul bagnato. Agli agriturismi continui controlli (come se non li avessero mai fatti!) ma la regione elude clamorosamente il problema degli abusivi!!! Che faccia comodo?

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